A quest'ora della notte (1.00) si dorme, o si fa qualcosa di piacevole, o si soffre di malesseri vari, o semplicemente si pensa, a volte profondamente. E pensando noto che sempre più spesso le nostre azioni, e a volte semplicemente il modo di esprimerle, sono dettate da una forza interiore incontrollabile che dice "IO ESISTO"!
A posteriori poi ci si rende conto che quell' "IO ESISTO" è un "IO ESISTO PER GLI ALTRI" e non un "IO ESISTO PER ME STESSO" nel senso che il nostro agire è dettato semplicemente da un desiderio di affermazione, da un desiderio di dimostrare soprattutto agli altri che noi esistiamo perchè abbiamo una certa posizione piuttosto che un'altra su una determinata tematica. Questo si nota un pò ovunque quando si parla di tematiche calde, come l'eutanasia, dai toni utilizzati, ad esempio per disprezzaare chi la pensa doversamente, con termini tipo TALEBANO.....!
Restare distaccati in certi frangenti è difficile ma forse ci sono modi più costruttivi di esprimere il nostro "IO ESISTO". A volte sarebbe più opportuno il SILENZIO ed esprimere il nostro dissenso nel nostro ESSERE, al nostro ESSERE, e sentirlo, annusarlo, assaggiarlo, toccarlo o più semplicemente osservarlo col nostro OCCHIO INTERIORE.
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