La più grande sciagura che ci possa capitare è lo "stop", il doversi fermare. Qualunque imprevisto o rallentamento incroci il nostro cammino fa esplodere in noi l'aggressività primordiale della belva uomo, che può trasformare una dolce mammina che accompagna i figli a scuola in una tigre feroce che impreca mostrando zanne ed artigli a chi si attarda al semaforo, o l'innocuo pensionato in fila in banca in un leone pronto a sbranare chi gli passa davanti nella fila indiana.
Lo stesso atteggiamento aggressivo e psicotico lo abbiamo nei confronti dei segnali corporei che il nostro corpo ci invia. Non ci preoccupiamo mai di noi, e abusiamo del nostro corpo costringendolo a ritmi impossibili, vantandoci delle fatiche erculee superate senza mai ammalarci né fermarci, allo stesso modo in cui andiamo fieri della nostra auto che dopo tre anni e 100.000 km non ha mai fatto nemmeno un tagliando.
il resto lo trovate su eurosalus
1 commento:
mi associo al 100%......e allora mi fermo e m'ascolto.....e mi verrebbe da correre per non ascoltarmi...e mi obbligo a fermarmi a guardarmi dentro e vedo...me....
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