domenica, febbraio 08, 2009

TECNICA DI UN COLPO DI STATO

di Marco Travaglio


A lui non frega nulla di Eluana. A lui interessa affermare il principio che una sentenza definitiva può essere ribaltata per decreto, o per legge ordinaria, o per legge costituzionale. A lui non frega nulla della vita e della morte. A lui interessa compiacere il Vaticano con un decreto impopolare ma a costo zero, fatto già sapendo che il Quirinale non lo firmerà, dunque senza pagare alcun prezzo di impopolarità. A lui non frega nulla delle questioni etiche. A lui interessa coprire il colpo di mano contro la giustizia e la civiltà: i medici trasformati in questurini e delatori contro i malati clandestini; le ronde illegali legalizzate; le intercettazioni legali proibite; gli avvocati promossi a padroni del processo, che faranno durare decenni convocando migliaia di testimoni inutili per procacciare ai clienti ricchi l'agognata prescrizione; i pm degradati ad «avvocati dell’accusa», come negli stati di polizia, dove appunto la polizia, braccio armato del governo, fa il bello e il cattivo tempo senza controlli della magistratura indipendente; dulcis in fundo, abolito l'appello del pm contro l'assoluzione o la prescrizione in primo grado, ma non quello del condannato (non hai vinto? Ritenta, sarai più fortunato), sempre all'insegna della «parità fra difesa e accusa». Tutte leggi incostituzionali che, dopo il no del Quirinale al decreto contra Eluanam, hanno molte possibilità in più di passare. Per giunta, inosservati. Parlare di colpo di Stato è puro eufemismo. E poi, che sarà mai un colpo di Stato? Se la Costituzione non lo prevede, si cambia la Costituzione.

Purtroppo non posso che concordare con ciò che dice Travaglio!
Ogni scusa è buona per arrivare al suo scopo!



TECNICA DI UN COLPO DI STATO
ARCI FURNARI - domenica 08 febbraio 2009

3 commenti:

ME ha detto...

solo una cosa non è corretta:
lui ha una paura fottuta della morte, non è vero che non gliene frega niente.

ma questo è un altro livello del discorso, qui si tratta 'solo' di politica.

Francesco ha detto...

Ma della sua morte non di quella degli altri!

ME ha detto...

sì, solo della sua.

la rimozione della morte, anche attraverso imposizioni governative, è la soluzione moderna alla ricerca dell'immortalità.

(ma l'immortalità non era dell'anima?)

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