venerdì, ottobre 02, 2009

IL LIMITE DELLA RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE

Usare il flusso sanguigno cerebrale ...[più elevato nelle zone più attive per il maggior bisogno di ossigeno]...per ottenere informazioni sulle funzioni della mente può sembrare un operazione rischiosa e certamente lo è. Per menzionare uno solo dei problemi ancora insoluti: le variazioni di flusso sanguigno hanno una latenza di almeno 5 secondi.... Il pensiero umano, invece, anche se non è istantaneo, come credeva Cartesio, ha una latenza di poche decine di millesimi di secondo. Com'è possibile che rapide variazioni nei contenuti del pensiero siano segnalate da molto più lente variazioni del circolo sanguigno cerebrale? Questa domanda aspetta ancora una risposta convincente.
Fonte
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