Tutti conoscono le tante virtù del latte materno. Ma quali sono i benefici dell'allattamento al seno per la psiche della mamma e del bambino? Protegge il neonato dalle infezioni e, a lungo termine, previene lo sviluppo di allergie, diabete, obesità e altre patologie. Allattare, per la madre, significa ridurre il rischio di tumore del seno, dell'ovaio e di andare incontro a osteoporosi. Fuori di dubbio, inoltre, le virtù nutrizionali del latte materno: garantisce un approvvigionamento equilibrato di proteine, grassi e vitamine, il cui rapporto cambia in funzione del fabbisogno del piccolo. Ma quali sono gli effetti dell'allattamento al seno sulla psiche di mamma e bambino? Perché è il mezzo principale perché si formi un bonding, cioè un legame esclusivo, tra mamma e bambino? E come cambierà la vita del figlio se viene allattato al seno?
Le ricerche nel campo della psicologia e delle neuroscienze hanno dimostrato che l'allattamento al seno è un'esperienza psicologica profonda, incisiva e gratificante per entrambi, i cui effetti si imprimono profondamente a livello neuronale nel bambino. E visto che praticamente tutti, dal Ministero della Salute all'Organizzazione mondiale della Sanità, promuovono l'allattamento naturale quantomeno per i primi sei mesi, potrebbe essere utile capire come e perché i neuroni di mamma e neonato traggono giovamento dalle poppate.
Massimo Barbieri - Mente&Cervello, Maggio 2008, n. 41
Le ricerche nel campo della psicologia e delle neuroscienze hanno dimostrato che l'allattamento al seno è un'esperienza psicologica profonda, incisiva e gratificante per entrambi, i cui effetti si imprimono profondamente a livello neuronale nel bambino. E visto che praticamente tutti, dal Ministero della Salute all'Organizzazione mondiale della Sanità, promuovono l'allattamento naturale quantomeno per i primi sei mesi, potrebbe essere utile capire come e perché i neuroni di mamma e neonato traggono giovamento dalle poppate.
Massimo Barbieri - Mente&Cervello, Maggio 2008, n. 41