Che la scuola del sud sia mediamente inferiore alla scuola del nord non c'è dubbio ed è così da molti anni. Ma se i miei studenti, che provengono per gran parte dal nord, mostrano sempre più lacune non sarà colpa del sud. Vogliamo dire che è colpa dei professori del sud che insegnano al nord?
Questa è pura discriminazione in salsa bossiana! E con questo non voglio difendere il mio sud che è sempre più sud.
Le sole certezze che può avere la Gelmini dai tagli prospettati di qua di là, è un grande contributo ad un ulteriore taglio alla qualità di tutta l'offerta formativa italiana, scolastica ed universitaria. Ma ci sarà un autunno caldo!
Scusate, mi genofletto alla ministra che ha fatto retromarcia (berlusconiana) sui giudizi dati ieri sui docenti del sud! Ha smentito. E non possiamo non notare che impara bene dal Maestro quindi in questo la possiamo promuovere.
Questa è pura discriminazione in salsa bossiana! E con questo non voglio difendere il mio sud che è sempre più sud.
Le sole certezze che può avere la Gelmini dai tagli prospettati di qua di là, è un grande contributo ad un ulteriore taglio alla qualità di tutta l'offerta formativa italiana, scolastica ed universitaria. Ma ci sarà un autunno caldo!
Scusate, mi genofletto alla ministra che ha fatto retromarcia (berlusconiana) sui giudizi dati ieri sui docenti del sud! Ha smentito. E non possiamo non notare che impara bene dal Maestro quindi in questo la possiamo promuovere.
7 commenti:
come fai a dire che la scuola del sud è mediamente peggiore della scuola del nord? esistono indicatori matematici per misurare la cultura?
Gli indicatori matematici anche se esistessero non servirebbero a molto. Che l'offerta formativa del sud sia inferiore a quella del nord è indiscutibile. Questo è più un problema organizzativo e di risorse che di persone, docenti e studenti. Ho fatto le scuole al sud ed adesso insegno in una università del nord. Forse qualche elemento per poter sostenere questo in anni di esperienza diretta, da studente e da docente, posso averla. Ovviamente non generalizzo. Basterebbe verificare le provenienze degli studenti nelle varie edizioni dei Giochi della Chimica, della Matematica, etc.
Ho notato anche io: ha imparato bene dalle lezioni del capo. Ottima allieva
@storie: degli indicatori esistono e sono di agenzie indipendenti (OCSE). In particolare ci dicono che l'Italia è agli ultimi posti per comprensione del testo, sapere scientifico e matematica (i tre indicatori rilevati).
Ci dicono anche che esiste un divario enorme tra il nord e il sud: se gli studenti del nord stanno ai livelli più alti, quelli del sud sono assai più indietro.
Dunque il Ministro ha individuato un problema che c'è, peccato che ne attribuisca la causa a un fattore sbagliato e questo è assai più preoccupante. Un ministro incapace di individuare le cause dei problemi che deve risolvere, mi preoccupa infatti di più di un ministro "razzista"
Ne sto scrivendo per il mio blog. Rimando a lì per un pensiero più approfondito
Sapevo di quelli dell'OCSE ma non mi ero posto il problema se avevano fatto un confronto nord-sud anche perchè il mio vissuto mi diceva che le cose stavano in un certo modo.
Le eccellenze nonostante tutto ci sono tuttora a nord come a sud. Il problema è rappresentato dalla massa che tende sempre più verso il basso, trascinando tutto il resto.
Sul Ministro credo che, al di là delle sue capacità, il problema sia che ha e può avere scarsa autonomia dalla coppia Tremonti-Berlusconi. E' chiaro che non è un merito ritrovarsi in un governo dove spesso ci trova a ricoprire il posto di ministro per riempire una casella piuttosto che per svolgere il ruolo affidato.
Stiamo organizzando una raccolta di firme contro la riforma Gelmini, e in particolare contro il ritorno al maestro unico : http://www.retescuole.net/contenuto?id=20080827165124
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