- fobie di situazione
- acluofobia o scotofobia (paura del buio);
- acrofobia (paura delle altezze);
- agyrofobia (paura di attraversare la strada);
- agorafobia (ansia provocata dagli spazi aperti);
- aviofobia (paura di volare);
- batofobia (paura di guardare in basso, del vuoto o delle profondità);
- brontofobia (fobia dei temporali);
- claustrofobia (paura dei luoghi chiusi);
- climacofobia (paura di cadere dalle scale);
- criofobia, altrimenti detta pagofobia (rara - paura estrema del ghiaccio e delle basse temperature);
- ereutofobia o eritrofobia (paura di arrossire);
- ecofobia (paura di rimanere da soli in casa);
- ergofobia (paura del lavoro);
- ataxofobia (paura del disordine);
- fobia sociale (che spesso si manifesta con ansia anticipatoria);
- glossofobia (paura di parlare in pubblico);
- idrofobia (paura dell'acqua)
- paruresis o urofobia (paura di urinare in luoghi pubblici);
- nyctofobia (paura del buio della notte)
- fobie di esseri viventi (umani, cani, insetti, serpi ecc.), come ad esempio:
- ailurofobia (paura dei gatti);
- aracnofobia (paura dei ragni);
- cinofobia (paura dei cani);
- dismorfofobia (paura della propria immagine perchè ritenuta imperfetta e quindi inguardabile);
- ofidiofobia (paura dei serpenti);
- omofobia (paura degli omosessuali e/o dell'omosessualità);
- ornitofobia (paura degli uccelli);
- pogonofobia (paura delle barbe o delle persone con la barba);
- xenofobia (paura dello straniero, talvolta con implicazioni razziste);
- fobie di oggetti
- aicmofobia (paura degli oggetti acuminati);
- emofobia (paura del sangue);
- patofobia, sinonimo di ipocondria (paura delle malattie e paranoia verso agenti patogeni);
- pediofobia (paura delle bambole);
- pirofobia (paura estrema del fuoco e delle alte temperature - con attacchi di panico acuti, difficoltà a respirare, nausea, vertigini);
- spettrofobia (paura degli specchi e dell'atto di specchiarsi);
- hexakosioihexekontahexafobia (paura del numero 666);
- koumpounofobia (paura o ribrezzo dei bottoni);
- xyrofobia (paura delle lame del genere spade, asce, ecc.);
- parascavedrecateafobia (paura del numero 13);
Non ho vere e proprie fobie, ma alcune di esse in qualche loro aspetto mi pongono dei limiti (non saper nuotare, tendenza ad isolarmi in mezzo alla gente, o gruppi di persone). Alcune le ho limitate negli anni, come la paura di parlare in pubblico, ma in questo caso più per "obbligo lavorativo", per necessità.Paura del lavoro? Potrebbe essere semplice pigrizia, ed in parte è così, ma quando devo intraprendere un qualcosa di impegnativo, faccio fatica a pensare che ogni cosa si fa pezzo a pezzo. Quindi vedere la cosa nel suo insieme mi scoraggia. Questa paura si è accentuata negli anni, ma forse è tra quelle più facilmente superabile, trovando le motivazioni giuste.
mercoledì, giugno 24, 2009
Fobie
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