domenica, ottobre 25, 2009

Jasmuheen: Nutrirsi di luce

Dal 1993, Jasmuheen segue una dieta molto speciale: si nutre solo di aria e di luce. La cosa più sorprendente è che non stiamo parlando di un asceta che vive in ritiro, ma di una bellissima e dinamica donna, spesso in giro per il mondo a raccontare la sua fantastica esperienza.
Jasmuheen è balzata alla ribalta internazionale quattro anni fa, quando ha reso pubblico il suo percorso di ricerca spirituale e la scelta di nutrirsi solo di aria e luce. Australiana di nascita, ma di ascendenza norvegese, Jasmuheen è molto lontana dall’idea comune che si ha di un’asceta dedito alla mortificazione del corpo. E’ una donna molto attraente che sembra molto più giovane della sua età anagrafica, madre di due figlie oramai adulte. Si è risposata circa due anni fa. Il suo attuale compagno ha tre figli e insieme ne hanno adottati altri due, formando una vivace e numerosa famiglia.
Jasmuheen dichiara di trarre alimento direttamente dal prana, o energia fotonica, attraverso un processo simile alla fotosintesi; ma l’essenza del messaggio di cui si fa portatrice, non è tanto il superamento del bisogno di cibo, quanto la liberazione dagli schemi mentali che soffocano le nostre potenzialità, rendendo difficile l’incontro di ognuno con l’essere divino interiore. La sua è, in fin dei conti, una sfida alla “visione scientifica” della realtà, una provocazione che sembra voler dire: “Andate oltre il senso comune delle cose e tutto diventerà possibile, anche nutrirsi di aria”. Jasmuheen è arrivata a questi sorprendenti risultati dopo aver vissuto per molti anni in ritiro, meditando e studiando le filosofie orientali. Prima di iniziare a scrivere (quattordici libri pubblicati negli ultimi cinque anni) e a servire l’evoluzione planetaria, Jasmuheen ha lavorato come consulente informatico, ma è sempre stata profondamente interessata alla ricerca spirituale. Sente che il suo ruolo più importante è di servire colui che lei chiama Oh-Om (One Heart, One Mind, Un Cuore, Una Mente) e che altri chiamano Dio, Allah, Brama, Intelligenza Suprema o Natura.
Può spiegare brevemente cosa significa "nutrirsi di luce" e qual è la differenza con il digiunare?
C’è una grande differenza fra digiunare e nutrirsi di prana. Col digiuno possiamo disintossicarci, far riposare l’organismo o curarci. Però il digiuno, dopo un po' di tempo, tende ad intaccare il tessuto muscolare ed i grassi presenti nel corpo, e si comincia a perdere peso. Col prana, invece, si accede ad una fonte di nutrimento che sgorga dentro di noi. E’ quella forma di energia che i cinesi chiamano chi e gli yogi prana. L’organismo diventa capace di nutrirsi di quest’energia e quindi non si autoconsuma, non perde peso. Alimentarsi di luce è, in definitiva, come premere un interruttore interno, per accedere ad una fonte di nutrimento che già esiste in ciascuno di noi, e che il corpo produce in abbondanza quando si vive in maniera più consapevole e spirituale. Da questo punto di vista, si può considerare il corpo come un biocomputer e la mente come un programma di software. Attraverso una buona padronanza della mente si può riprogrammare il corpo, per fargli fare qualunque cosa, incluso la conservazione di un peso perfetto o un elevato livello di energia senza più quasi il bisogno di dormire

2 commenti:

Francesca ha detto...

Accidenti Francesco...
Se penso a quanto spendo in un anno per mangiare...
Certo che noi siamo davvero esseri straordinari!!!
Un abbraccio
Francesca

evelina ha detto...

penso che ci siano più cose da spiegare e non così vagamente altrimenti si può danneggiare le persone che ci credono se sono anche già anoressiche, come si può danneggiare quelle che sono impostate male e cioè che mangiano troppo e le fanno sentire molto inadeguate ... aggiungete qualcosa di più al rebus che avete avviato ...

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