Siamo cervellifughi...!
Dove altri paesi costruiscono le loro fortune in termini di risorse umane qualificate, formando e trattendendo studenti eccellenti che provengono da Cina, India, Europa (Italia inclusa) noi siamo nelle condizioni descritte in questo interessante articolo di Ilaria Monti
La capacità di attrarre manodopera altamente qualificata è fondamentale per la crescita di un Paese. L'immigrazione qualificata, infatti, tende ad aumentare il reddito pro capite del paese di destinazione e ha effetti positivi sulla crescita economica
In Italia, le attuali politiche dell'immigrazione, non solo non favoriscono l'ingresso di "talenti" stranieri, ma in genere tendono a ostacolarlo. L'attuale sistema di quote, infatti, non prevede corsie preferenziali per persone con titoli di studio elevati, né mira in alcun modo a selezionare i lavoratori più qualificati. Il sistema è piuttosto basato sulle richieste di manodopera da parte dei datori di lavoro e l'ottica adottata è unicamente quella di soddisfare esigenze contingenti dei datori di lavoro.
Per quanto riguarda, in particolare, l'arrivo di studenti stranieri, l'Italia risulta a oggi fanalino di coda in Europa, con una percentuale di stranieri iscritti all'università inferiore a 50.000 persone, pari al 2,4% del totale, contro valori vicini all'11% in Francia e Germania, e quasi al 18% nel Regno Unito.
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D'altra parte non sappiamo fare molto meglio con i nostri cervelli figuriamoci con quelli degli altri. Però siamo in grado di attrarre tanti eccellenti lati B, e pure A!!
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