venerdì, giugno 04, 2010

Reality Transurfing, due esempi pratici...!

Su Facebook mi sono trovato a discutere di Reality Transurfing e per chiarire cosa intendessi mi è stato chiesto di fare uno sforzo per far capire meglio gli altri.
Siccome voglio che questi "altri" non rimangano in pochi riporto la mia spiegazione del Transurfing per come l'ho capito io dai due libri che ho letto. Il terzo e ultimo sarà pubblicato a fine anno.
Lo faccio con esempi partendo dal presupposto che in natura non esiste negativo e positivo. La natura è Natura.

Pensiamo ad una malattia e facciamo finta che sia un pendolo che possiamo fare oscillare. Questo pendolo lo possiamo fare oscillare in due sensi, uno che cerca di lottare strenuamente contro la malattia, l'altro che cerca di allontanarsi nel senso opposto facendo finta che la malattia sia inesistente.

Il concetto espresso nel transurfing è che se io lotto con tutti i mezzi contro la malattia o se "mi allontano" da essa il più possibile facendo finta che non esista, essenzialmente faccio la stessa operazione. Sono due operazioni che danno energia al pendolo "malattia", seppure da due direzioni opposte.
Quando diamo energia ad un pendolo in una direzione se ci pensiamo bene l'oscillazione si amplifica in ambedue i sensi.
Qual'è allora la soluzione che propone il Transurfing, che è essenzialmente un insieme di approcci per "Scivolare nella realtà"? L'estinzione del pendolo che è tale finchè oscilla. Come faccio nel caso specifico...?
Non lotto ne mi allontano da ciò che voglio evitare di avere.
Se il pendolo non è fermo cerco di dare meno energia possibile al pendolo, dando meno importanza, al fine di farlo oscillare il meno possibile fino ad estinguerlo...!

Il discorso sui pendoli è una parte chiave del Transurfing e lo possiamo applicare in qualsiasi ambito della nostra vita, anche a livello collettivo.

Pensiamo ad es. alla politica. Ti parlo da persona di parte.
Crediamo che l'antiberlusconismo (in cui mi metto anch'io per il mio comportamento passato) che abbiamo visto in questi 15 anni non abbia rafforzato di fatto il berlusconismo stesso?
Personalmente credo di si.

Con questo non dico che Travaglio ed Santoro non facciano il loro lavoro nel mettere in evidenza i fatti di un certo tipo di sistema. I fatti è importante che si sappiano.
E' l'enfasi che mettiamo nel discutere degli stessi fatti che dà energia ai pendoli relativi ai fatti stessi, e che permette che si mantengano vivi.
Berlusconi questo lo sa benissimo, venendo da un mondo dove la pubblicità si deve mantenere viva. Quando cala l'attenzione su di lui non tarda a fare qualcosa, anche se deve fare una gaffe delle sue. Importante è dare energia al pendolo in cui si identifica la sua azione.

ACCORGERSI, per usare un termine caro a MONIA ZANON (che ha ospitato la discussione) che mi risuona spesso, anche per aver letto il suo libro, a mio avviso non significa dover lottare o dover far finta di niente...

Capisco che può sembrare contro la logica comune del sei con me o sei contro di me.

3 commenti:

Marina Salomone ha detto...

concordo perfettamente e hai dato un'ottima spiegazione!!!

Francesco ha detto...

Grazie Mille Marina

maria grazia ha detto...

in sostanza: prendere atto di quanto succede (quindi non negarlo), ma poi percepirsi, agire e pensare come già liberi dal pendolo ed essere per tutto il resto che lo riguarda assolutamente indifferente. ha un che di taoista, comunque mi piace assai! bravo fra'; concordo.

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