Non possiamo considerarci fuori da una intelligenza collettiva che ha permesso quello che sta accadendo.
Su Facebook è stato creato un gruppo RIDATECI LA NOSTRA DEMOCRAZIA, al quale mi sono iscritto per ribadire il concetto che sto esprimendo qui con maggiore completezza. Credo che al di là delle nostre idee, non possiamo trascurare il nostro contributo seppur minimo (chiedere un favore per avere un esame diagnostico in una struttura pubblica ad un amico ad. es., che non è accessibile allo stesso modo ugualmente a tutti, pur essendo il costo a carico di tutti) per scaricare tutto su chi presumiamo abbia le maggiori colpe di quel che sta accadendo. Sappiamo TUTTI che nessuno di noi è un SANTO in tal senso, e a volte questi favori ci vengono offerti da altri senza nostra richiesta, e li accettiamo perchè in altro modo, come mi è capitato di recente in famiglia, non c'è modo di avere lo stesso esame in struttura pubblica a carico del sistema sanitario, come nostro diritto. Per altre ragioni poi il favore non è stato potuto accettare. Anche su questi favori piccoli si basa il mantenimento del potere (per cui l'amico dice io posso....) che in qualche modo ci ha portato via parte di Democrazia che rivendichiamo.
Niente di ciò che ho detto ha a che vedere con la solidarietà sociale, con l'aiuto fra amici, conoscenti, parenti, che è il legame che tiene insieme una società.
Ognuno di noi faccia il proprio esame di coscienza e agisca di conseguenza. Non possiamo esser puri al 100%. Cerchiamo almeno di essere consapevoli che questo non è il sistema che permette di avere una Democrazia basata sui Diritti e Doveri uguali per TUTTI.
1 commento:
Ciao,
mi sono iscritta su fb... come faccio a trovarti??
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