sabato, aprile 24, 2010

Parecetamolo, asma e convulsioni febbrili

L’esposizione al Paracetamolo (Tachipirina) durante la vita intrauterina, l’infanzia e la vita adulta, può aumentare il rischio di sviluppare asma.


Sembra che oggi siamo fatti di cristalli che si sciolgono appena la nostra temperatura va sopra di qualche centesimo di grado sopra i 37 °C. Abbiamo forse un punto di fusione tipo quello dell ghiaccio (O °C) a questa temperatura.
A parte le battute se la natura ci ha dato il dono della febbre per contrastare il nostri malanni, perchè la dobbiamo brutalmente abbattere chimicamente con un antipiretico, che qualsiasi esso sia, ha tutta una serie di problematiche associate, come per qualsiasi farmaco?
Abbiamo un "farmaco" endogeno come la reazione febbrile, e come spesso accade quanto un sintomo ci segnala qualcosa, subito pensiamo di spegnere la spia prima di preoccuparci di cosa segnali la stessa spia.

Da wikipedia leggo che
Gli antipiretici, incluso il paracetamolo, non riducono il rischio di convulsioni febbrili; devono essere somministrati solo se la febbre supera i 38,5°C e/o se si associa ad altri sintomi quali affaticamento, malessere,cefalea, dolore.

A proposito delle tanto temute convulsioni febbrili leggo

"La febbre ha una frequenza incredibile nei primi anni di vita ed è assai temuta dai genitori, spesso a dismisura", conferma il professor Nicola Principi, direttore della I Clinica Pediatrica dell'Università di Milano. "L'evenienza dl cui i genitori hanno pauranon è però la febbre in sé, ma le convulsioni febbrili, una condizione che spaventa moltissimo, ma che in realtà è facilmente trattabile e soprattutto non ha conseguenze".

2 commenti:

Marina Salomone ha detto...

BRAVO!!! hai fatto benissimo a postare questa informazione!!! e pensare che i medici lo prescrivono alle donne in gravidanza!!!

Francesco ha detto...

Quelle poche volte che ho l febbre alta mi faccio la "sauna di febbre"

Sottoscrivi via Email

Inserisci la tua email:

Delivered by FeedBurner